24/25/26 Maggio sotto i raggi della luna piena La struttura si trova in Sabina immersa in una bellissima querceta, avvolta nel silenzio e nei profumi della campagna romana, a pochi chilometri dal sito della Dea Vacuna. Vacuna è tra le forme più antiche della Dea Madre del Mediterraneo. George Dumézil, riprendendo Ovidio, fa risalire il suo nome ai termini vuoto (vacuum) e vacuità (vacuitas). Per questo motivo, Vacuna è: il vuoto/pausa dopo una giornata di lavoro nei campi; la pulizia che l'acqua limpida apporta alle ferite in vista della guarigione; la speranza del ritorno dei cari allontanatisi per il commercio o la guerra. Sotto gli auspici della luna, della terra Sabina e del meraviglioso silenzio presente sulla collina, parleremo di: gurucakra nel sahasrāra, ānanda-kanda nel cuore e di dvādaśānta sopra il cranio; più mantra, nyāsa e dhyāna. Vi aspetto! sarva-maṅgalaṃ Cell. 329.6891555 Nell'immagine Mātṛsadbhāva, per il Trika la forma della Dea Universale dai cui ha origine tutto, spesso associata al vuoto indescrivibile.